TARTUFESTA - "Tartufo e Selvaggina” MONZUNO

 

Tartufo e Selvaggina - Valorizzazione dell'Appennino in chiave turistica ed enogastronomica.
Comune di Monzuno TARTUFESTA - Domenica 20 ottobre 2013

La provincia lancia "filiera selvaggina" con l'obiettivo di proporre carni eccellenti anche alle famiglie e pianificare l'abbattimento degli ungulati che popolano l'appennino bolognese.
Trasformare gli ungulati che popolano l'appennino bolognese da "calamità" per gli agricoltori ad elemento di valorizzazione enogastronomica e turistica del territorio.
E' l'obiettivo della nuova filiera della selvaggina costituita dalla provincia di Bologna: un'iniziativa "unica nel suo genere", sottolina palazzo Malvezzi, che domenica verrà presentata in occasione della Tartufesta in programma a Monzuno.
La filiera ha l'obiettivo di proporre carni di eccellenza e a tracciabilità garantita non solo per il mondo della ristorazione, ma anche per il consumo famigliare. L'appuntamento di domenica è pensato sensibilizzare ed informare sia le attività commerciali che i consumatori. Il programma prevede, oltre ad un convegno sulla nuova filiera e la tutela del territorio rurale, anche l'inaugurazione del nuovo laboratorio della macelleria Zivieri, dotato di sale per l'attività didattica e formativa. Proprio a questa attività , tra l'altro, la comunità montana ha affidato di recente la gestione del macello di Castel di Casio, che sarà dedicato esclusivamente alla lavorazione di queste carni. L'intenzione è quella di "promuovere uno sviluppo dell'economia locale che parta anche da questo patrimonio", sottolinea in conferenza stampa l'assessore provinciale alla pianificazione faunistica, Gabriella Montera.
"Attorno al tema della valorizzazione di questi prodotti- aggiunge l'assessore provinciale al Turismo, Graziano Prantoni- cerchiamo di costruire eventi che possano diventare un'occasione di promozione del territorio, oltre che dei prodotti stessi". Del resto "territorio, agricoltura e turismo - ricorda il sindaco di Monzuno, Marco Mastacchi - sono tre elementi molto importanti per la montagna".
Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom, sottolinea lo "sforzo molto importante" fatto dalla famiglia Zivieri, che alla propria attività commerciale affiancherà quella formativa: grazie alla carne di selvaggina "c'è la possibilità di crescere in un percorso che consenta ai nostri ristoratori di confrontarsi con opportunità nuove - aggiunge Tonelli - e fare di Bologna l'epicento di un'enogastronomia che sa innovarsi".
Le carni al centro del progetto presentano "valori nutrizionali interessantissimi, paragonabili a quelli dei bovini e dei suini di eccellenza", sottolinea Aldro Zivieri, eppure ad oggi "su questo territorio non esiste una filiera al 100% italiana".
Nell'ultima stagione venatoria, ricorda la Provincia, i prelievi in caccia hanno riguardato 1.235 caprioli, 415 cervi, 4.518 cinghiali e 287 daini a cui aggiungere, nel 2012, 892 cinghiali abbattuti nell'ambito dei piani di controllo
provinciali. Questo a fronte di una popolazione censita composta da 26.000 caprioli, 1.500 cervi, 10.000 cinghiali e 1.100 daini.
Dopo Monzuno, la manifestazione verrà replicata il 27 in occasione della Tartufesta di Sasso Marconi. Per la prossima primavera, invece, è in preparazione "un importante evento enogastronomico a base di carne di selvaggina - anticipa la Provincia - con la partecipazione di numerosi ed importanti chef locali e nazionali.

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Date: 
Domenica, 20 Ottobre, 2013

Caccia con l'arco

Stefano Benini  

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